Revocare l’embargo al popolo siriano
A seguito del terremoto che ha colpito la Siria settentrionale lunedì 6 febbraio 2023, migliaia di siriani hanno perso la vita, molte chiese, istituzioni e abitazioni sono state distrutte e un gran numero di famiglie sono sfollato.
Questo disastro naturale si aggiunge al calvario del popolo siriano, che continua a subire le tragedie della guerra, crisi, disastri, epidemie e le dure difficoltà economiche derivanti dall’inflazione, dall’assenza di materiali indispensabili, di farmaci e di beni di prima necessità quotidiani. affinché le persone sopravvivano e vivano con dignità.
Noi, i tre Patriarchi con i capi delle Chiese in Siria, chiediamo alle Nazioni Unite e ai Paesi che impongono sanzioni alla Siria, di revocare l’embargo e le ingiuste sanzioni imposte al popolo siriano, e di adottare misure eccezionali e iniziative immediate per garantire la consegna dei soccorsi e degli aiuti umanitari tanto necessari. Facciamo inoltre appello alla coscienza di tutte le persone di buona volontà affinché difendano i siriani per porre fine alla loro miseria e consentire loro di vivere dignitosamente come previsto dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.
Preghiamo per le vittime e le loro famiglie, chiedendo al Signore di concedere riposo alle anime dei defunti e guarigione ai feriti. Allo stesso modo, preghiamo per tutti coloro che si adoperano a soccorrere la popolazione, rimuovono le macerie prestano il primo soccorso, del soccorso e del ricovero. Facciamo appello ai governi, alle organizzazioni internazionali, alle ONG, agli enti di beneficenza e ai sostenitori della pace ovunque affinché accelerino il sostegno degli sforzi di soccorso, indipendentemente da qualsiasi considerazione politica.
Damasco, 7 febbraio 2023
Giovanni X Patriarca Greco ortodosso
II Aphrem Ignatius Patriarca siro ortodosso
Youssef Patriarca Greco melchita cattolico
E i Capi delle Chiese in Siria