نشرة الأحد

Domenica della Palme | أحد الشعانين

Domenica della Palme

أحد الشعانين

10.04.2022

O Figlio di Dio, che hai cavalcato un puledro d’asina, salva noi che a te cantiamo: Alliluia.

+ Amo il Signore, perché ascolta la voce della mia preghiera.
+ Ebbi fede, perciò parlai; io ero afflitto oltremodo.
+ Celebrate il Signore perché è buono, perché in eterno è la sua misericordia.

TROPARI الطروباريّات
Apolytikion delle Palme طروباريّة الشعانين
Per confermare la comune risurrezione, prima della tua passione, hai risuscitato Lazzaro, o Cristo Dio, onde anche noi, come i fanciulli, portando i simboli della vittoria, a Te, vincitore della morte, gridiamo: Osanna nel più alto dei cieli, benedetto Colui che viene nel nome del Signore.

أيّها المسيح الإله لمّا أقمت لعازر من بين الأموات قبل ألامك حققت القيامة العامّة من أجل لذلك نحن أيضاً مثل الأطفال نحمل علامات الظفر ونهتف إليك يا غالب الموت هوشعنا في الأعالي مبارك الآتي باسم الربّ.

Apolytikion delle Palme طروباريّة الشعانين
Sepolti assieme a te per il battesimo, o Cristo Dio nostro, per la tua Risurrezione siamo stati resi degni della vita immortale e, inneggiando, acclamiamo: Osanna nell’alto dei cieli, benedetto colui che viene nel nome del Signore.

أيُّها المسيحُ إلهُنا. لقد دُفِنَّا معكَ بالمعمودية، فاستحقَقنا بقيامتِكَ الحياةَ الخالدة مُسَبِّحين: هوشعنا في الأعالي، مُبارَكٌ الآتي باسمِ الرَّبّ.

Kondakion القنداق
O Cristo Dio, che nei cieli sei assiso sul tuo trono e sulla terra siedi su un puledro, ti siano accette anche le lodi degli Angeli e le acclamazioni dei fanciulli Giudei che a te gridano: benedetto sei Tu che vieni a rialzare il caduto Adamo.

أيُّها المسيحُ الإله، الجالسُ على عرشٍ في السماء، والراكبُ عَفْواً على الأرض. لقد قبِلْتَ تسبيحَ الملائكةِ ونَشيدَ الفِتيانِ، الهاتفينَ إليك: مُبارَكٌ أنتَ الآتي لتُعيدَ دعوةَ آدم.

EPISTOLA الرسالة
– Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Il Signore è Dio ed è apparso a noi. (Sal 117, 26-27)
– Celebrate il Signore perché è buono, perché eterna è la sua misericordia. (Sal 117,1)
Lettura dalla Lettera di San Paolo Apostolo ai Filippesi 4,4-9
Rallegratevi nel Signore, sempre; ve lo ripeto ancora, rallegratevi. La vostra affabilità sia nota a tutti gli uomini. Il Signore è vicino! Non angustiatevi per nulla, ma in ogni necessità esponete a Dio le vostre richieste, con preghiere, suppliche e ringraziamenti; e la pace di Dio, che sorpassa ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù.
In conclusione, fratelli, tutto quello che è vero, nobile, giusto, puro, amabile, onorato, quello che è virtù e merita lode, tutto questo sia oggetto dei vostri pensieri. Ciò che avete imparato, ricevuto, ascoltato e veduto in me, è quello che dovete fare. E il Dio della pace sarà con voi!
Alliluia (3 volte).
Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto prodigi. (Sal 97,1) Alliluia (3 volte).
Tutti i confini della terra hanno veduto la salvezza del nostro Dio. (Sal 97,3) Alliluia (3 volte).

Evangelo الإنجيل
Lettura del Santo Vangelo secondo Giovanni 12,1-18
Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. E qui gli fecero una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali. Maria allora, presa una libbra di olio profumato di vero nardo, assai prezioso, cosparse i piedi di Gesù e li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì del profumo dell’unguento. Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che doveva poi tradirlo, disse: «Perché quest’olio profumato non si è venduto per trecento denari per poi darli ai poveri?». Questo egli disse non perché gl’importasse dei poveri, ma perché era ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro. Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché lo conservi per il giorno della mia sepoltura. I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me».
Intanto la gran folla di Giudei venne a sapere che Gesù si trovava là, e accorse non solo per Gesù, ma anche per vedere Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti. I sommi sacerdoti allora deliberarono di uccidere anche Lazzaro, perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù.
Il giorno seguente, la gran folla che era venuta per la festa, udito che Gesù veniva a Gerusalemme, prese dei rami di palme e uscì incontro a lui gridando: Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore, il re d’Israele! Gesù, trovato un asinello, vi montò sopra, come sta scritto:
Non temere, figlia di Sion! Ecco, il tuo re viene, seduto sopra un puledro d’asina.
Sul momento i suoi discepoli non compresero queste cose; ma quando Gesù fu glorificato, si ricordarono che questo era stato scritto di lui e questo gli avevano fatto. Intanto la gente che era stata con lui quando chiamò Lazzaro fuori dal sepolcro e lo risuscitò dai morti, gli rendeva testimonianza. Anche per questo la folla gli andò incontro, perché aveva udito che aveva compiuto quel segno.

MEGALINARIO نشيد والدة الإله
Il Signore è Dio e si è manifestato a noi. Celebrate con esultanza la festa, e giubilando venite a magnificare il Cristo, con palme e rami, cantando l’inno: Benedetto colui che viene nel nome del Signore, nostro Salvatore.

الربُّ هو الله وقد ظهر لنا، فأقيموا العيد وابتهجوا وهلمّوا بنا نعظّم المسيح، وبسُعفٍ وأغصانٍ نهتف نحوه بالتسابيح قائلين: مباركٌ الآتي باسم الربّ مخلّصنا.

Kinonikon ترنيمة المناولة
Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Alliluia.
مباركٌ الآتي باسم الربّ. الربّ هو الله وقد ظهرَ لنا. هللويا

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