نشرة الأحد

Domenica XII di Matteo

San Mosè Etiope, San Agostino

Domenica XII di Matteo

San Mosè Etiope
San Agostino
28.08.2021

La chiesa festeggia San Mosè Etiope San Agostino

 

ANTIFONE الأنديفونات

Per l’intercessione della Madre di Dio, o Salvatore, salvaci.
.بشفاعة والدةِ الإلهِ يا مخلِّّصُ خلِّصنا

Acclamate Dio, voi tutti della terra, cantate la gloria del suo nome, dategli gloria con la lode.
Il Signore ama le porte di Sion più di tutte le dimore di Giacobbe Pronto è il mio cuore, o Dio, pronto è il mio cuore; canterò e inneggerò nella mia gloria.

 

Apolytikion della Resurrezione Tono III طروباريّة القيامة اللحن الثالث

Si rallegrino i cieli ed esulti la terra, perché il Signore ha operato potenza con il suo braccio: con la morte ha calpestato la morte; è divenuto primogenito dai morti; ci ha strappati dal ventre dell’Ade ed ha elargito al mondo la grande misericordia.

لِتفرَحِ السَّماويَّات. وتبتهجِ الأَرضيّات. لأَنَّ الرَّبَّ صنعَ عزّاً بساعِدِه. ووطئَ الموتَ بالموت. وصارَ بكرَ الأَموات. وأَنقذَنا من جوْفِ الجحيم. ومنحَ العالمَ عظيمَ الرَّحمة.

 

Apolytíkion del Santo Agostino. Tono 2. طروبارية القدّيس أغوسطينوس

Regola di fede, immagine di mitezza, maestro di continenza: cosí ti ha mostrato al tuo gregge la verità dei fatti. Per questo, con l’umiltà, hai acquisito ciò che è elevato; con la povertà, la ricchezza, padre Agostino. Intercedi presso il Cristo Dio, per la salvezza delle anime nostre.

لقد أَظْهَرتْكَ حقيقةُ أَعمالِكَ لرعيَّتِكَ. قانونَ إِيمانٍ ومثالَ وداعة. ومعلِّمَ قناعة. لذلكَ أَحرزتَ بالاتِّضاعِ العلى. وبالفقرِ الغنى. أَيُّها الأَبُ رئيسُ الكهنةِ أوغسطينوس. فاشفعْ إِلى المسيحِ الإِله. في خلاصِ نفوْسِنا

 

Apolytikion delle Patrona della Chiesa طروباريّة شفيعة الكنيسة

Nel parto, hai conservato la verginità, con la tua dormizione non hai abbandonato il mondo, o Madre di Dio. Sei passata alla vita, tu che sei Madre della vita e che con la tua intercessione riscatti dalla morte le anime nostre.

في وِلادَتِكِ حَفِظتِ البتوليَّة. وفي رُقادِكِ ما ترَكْتِ العالمَ يا والدةَ الإله. فإنَّكِ انتقَلْتِ إلى الحياة. بما أَنَّكِ أُمُّ الحياة. وبشفاعتِكِ تُنقِذِينَ من الموْتِ نفوسَنا.

 

kontàkion (قنداق ميلاد السيدة (اللحن الرابع)

Gioacchino e Anna sono stati liberati dall’obbrobrio della sterilità, e Adamo ed Eva dalla corruzione della morte, o immacolata, nella tua santa natività; anche il tuo popolo la festeggia, riscattato dalla pena dovuta alle nostre colpe, mentre a te acclama: La sterile partorisce la Madre di Dio, la nutrice della nostra vita.

إن يواكيم وحنة من عار الغفر أطلقا، وآدم وحواء من فساد الموت أعتقا. بمولدك المقدس أيتها الطاهرة. فله يعيد شعبك أيضا. وقد أنقذ من تبعة الزلات. صارخا إليك: العاقر تلد والدة الإله مغذية حياتنا.

EPISTOLA الرسالة

Inneggiate al nostro Dio, inneggiate; inneggiate al nostro re, inneggiate. (Sal 46, 7)
– Popoli tutti, applaudite, acclamate a Dio con voci di gioia. (Sal 46, 2)

Lettura della prima lettera di San Paolo ai Corizi Cor 15, 1 – 11

Fratelli, vi proclamo il Vangelo che vi ho annunciato e che voi avete ricevuto, nel quale restate saldi e dal quale siete salvati, se lo mantenete come ve l’ho annunciato. A meno che non abbiate creduto invano! A voi infatti ho trasmesso, anzitutto, quello che anch’io ho ricevuto, cioè che Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture e che fu sepolto e che è risorto il terzo giorno secondo le Scritture e che apparve a Cefa e quindi ai Dodici. In seguito apparve a più di cinquecento fratelli in una sola volta: la maggior parte di essi vive ancora, mentre alcuni sono morti. Inoltre apparve a Giacomo, e quindi a tutti gli apostoli. Ultimo fra tutti apparve anche a me come a un aborto. Io infatti sono il più piccolo tra gli apostoli e non sono degno di essere chiamato apostolo perché ho perseguitato la Chiesa di Dio. Per grazia di Dio, però, sono quello che sono, e la sua grazia in me non è stata vana. Anzi, ho faticato più di tutti loro, non io però, ma la grazia di Dio che è con me. Dunque, sia io che loro, così predichiamo e così avete creduto.
Alleluia (3 volte)
– In te mi rifugio, Signore, ch’io non resti confuso in eterno. Liberami per la tua giustizia e salvami. (Sal 70, 1)
Alleluia (3 volte)
– Sii per me un Dio protettore e baluardo inaccessibile ove pormi in salvo. (Sal 70, 3) Alleluia (3 volte)

 

Evangelo الإنجيل

Matteo 19, 16 – 26

In quel tempo un tale gli si avvicinò e gli disse: «Maestro, che cosa devo fare di buono per ottenere la vita eterna?». Egli rispose: «Perché mi interroghi su ciò che è buono? Uno solo è buono. Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti». Ed egli chiese: «Quali?». Gesù rispose: «Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, onora il padre e la madre, ama il prossimo tuo come te stesso». Il giovane gli disse: «Ho sempre osservato tutte queste cose; che mi manca ancora?». Gli disse Gesù: «Se vuoi essere perfetto, va’, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; poi vieni e seguimi». Udito questo, il giovane se ne andò triste; poiché aveva molte ricchezze. Gesù allora disse ai suoi discepoli: «In verità vi dico: difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli. Ve lo ripeto: è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei cieli». A queste parole i discepoli rimasero costernati e chiesero: «Chi si potrà dunque salvare?». E Gesù, fissando su di loro lo sguardo, disse: «Questo è impossibile agli uomini, ma a Dio tutto è possibile».

 

Kinonikon ترنيمة المناولة

Lodate il Signore dai cieli, lodatelo nell’alto dei cieli. Alleluia

سبّحوا الربّ من السماوات، سبّحوه في الأعالي. هلِّلويا

Basilica Santa Maria in Cosmedin
Procura Patriarcale della Chiesa Greco Melkita Cattolica
Piazza Bocca della Verità, 18 / 00186 Roma / Tel: 066787759
WWW.COSMEDIN.ORG – E.mail: rettore@cosmedin.org

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